20710218 - Letteratura inglese I

Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.

L’insegnamento di Letteratura inglese I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria inglese attraverso la lettura di testi esemplari, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.

Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione dei contenuti disciplinari.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma


Prof. Richard Ambrosini
Programma Letteratura inglese I anno
Anno accademico 2024-2025

Gentili studentesse e gentili studenti,
per introdurvi alla materia che insegno, ‘Letteratura inglese’, ho deciso di mettere in programma tre romanzi e venticinque poesie che mi piacciono particolarmente. Spero di riuscire a trasmettervi questo piacere.
Nel prosieguo dei vostri studi imparerete tantissimo sulle opere della tradizione inglese, ma in questo vostro primo incontro con la letteratura di lingua inglese penso sia importante trasmettervi la mia idea di quale sia il valore della letteratura. Lo farà leggendo i testi in originale in classe (mostrandovi il testo sullo schermo) e analizzandone la forma.
Il corso del primo anno si tiene in italiano e l'esame orale verrà condotto in italiano, eccetto per un breve scambio in inglese all'inizio. Quindi potete anche leggere i romanzi in italiano.
L''arco di tempo entro cui sono comprese le poesie è più ampio rispetto ai periodi in cui sono stati scritti i romanzi. Avrò così modo di insegnarvi una visione d'insieme della storia della letteratura inglese.
Le romanziere e poetesse e i romanzieri e poeti in programma, di lingua inglese ma spesso di culture diverse, trasmettono prospettive sul mondo che vanno al di là di una tradizione nazionale. Hanno saputo reinventare le forme ereditate dal passato, creando forme e storie che in modi diversissimi tra loro ci inducono a riflettere sulla condizione umana. E poi – ed è forse la cosa più importante – tutti hanno partecipato in quella che è la cosa più importante per degli artisti, ricordandoci la verità di quanto scrisse il grande romanziere russo F. M. Dostoevskij: “sarà la bellezza a salvare il mondo”.

Romanzi

Mary Shelley, Frankenstein (1818)
Joseph Conrad, “The Secret Sharer” (1910)
Virginia Woolf, To the Lighthouse (1927)
J. M. Coetzee, Disgrace (1999)

Prima dell’inizio del corso vi manderò una dispensa con le poesie e caricherò sulla piattaforma Moodle e nel gruppo Teams i testi narrativi e i primi materiali critici.
Orari:
Mercoledì 16-18 Aula 23
Giovedì 10-12 Aula 23




Testi Adottati


Romanzi

Joseph Conrad, The Secret Sharer (1910)
Virginia Woolf, To the Lighthouse (1927)
Jean Rhys, Wide Sargasso Sea (1967)
J. M. Coetzee, Disgrace (1999)

Non sono previsti testi ulteriori per i non frequentanti

Prima dell’inizio del corso vi manderò un file con i testi delle venticinque poesie inglesi.


Modalità Frequenza

Gli studenti frequentanti dovranno seguire in presenza almeno il 75% delle lezioni. Saranno disponibili, ove richiesto, le registrazioni delle lezioni.

Modalità Valutazione

Esame orale

scheda docente | materiale didattico

Programma

Prof. Richard Ambrosini
Programma Letteratura inglese I anno
Anno accademico 2024-2025

Gentili studentesse e gentili studenti,
per introdurvi alla materia che insegno, ‘Letteratura inglese’, ho deciso di mettere in programma tre romanzi e venticinque poesie che mi piacciono particolarmente. Spero di riuscire a trasmettervi questo piacere.
Nel prosieguo dei vostri studi imparerete tantissimo sulle opere della tradizione inglese, ma in questo vostro primo incontro con la letteratura di lingua inglese penso sia importante trasmettervi la mia idea di quale sia il valore della letteratura. Lo farà leggendo i testi in originale in classe (mostrandovi il testo sullo schermo) e analizzandone la forma.
Il corso del primo anno si tiene in italiano e l'esame orale verrà condotto in italiano, eccetto per un breve scambio in inglese all'inizio. Quindi potete anche leggere i romanzi in italiano.
L''arco di tempo entro cui sono comprese le poesie è più ampio rispetto ai periodi in cui sono stati scritti i romanzi. Avrò così modo di insegnarvi una visione d'insieme della storia della letteratura inglese.
Le romanziere e poetesse e i romanzieri e poeti in programma, di lingua inglese ma spesso di culture diverse, trasmettono prospettive sul mondo che vanno al di là di una tradizione nazionale. Hanno saputo reinventare le forme ereditate dal passato, creando forme e storie che in modi diversissimi tra loro ci inducono a riflettere sulla condizione umana. E poi – ed è forse la cosa più importante – tutti hanno partecipato in quella che è la cosa più importante per degli artisti, ricordandoci la verità di quanto scrisse il grande romanziere russo F. M. Dostoevskij: “sarà la bellezza a salvare il mondo”.

Romanzi

Mary Shelley, Frankenstein (1818)
Joseph Conrad, “The Secret Sharer” (1910)
Virginia Woolf, To the Lighthouse (1927)
J. M. Coetzee, Disgrace (1999)

Prima dell’inizio del corso vi manderò una dispensa con le poesie e caricherò sulla piattaforma Moodle e nel gruppo Teams i testi narrativi e i primi materiali critici.
Orari:
Mercoledì 16-18 Aula 23
Giovedì 10-12 Aula 23



Testi Adottati

Romanzi

Virginia Woolf, To the Lighthouse (1927)
Jean Rhys, Wide Sargasso Sea (1967)
J. M. Coetzee, Disgrace (1999)

Prima dell’inizio del corso vi manderò una dispensa con le poesie e caricherò sulla piattaforma Moodle e nel gruppo Teams i testi narrativi e i primi materiali critici.


Modalità Frequenza

Gli studenti frequentanti dovranno essere presenti ad almeno il 75% delle lezioni

Modalità Valutazione

Esame orale

scheda docente | materiale didattico

Programma

L’arte delle parole: incanto, artificio, rimedio

Partendo da un’introduzione alla letteratura e al testo letterario, il corso intende fornire una panoramica storico-culturale della letteratura inglese attraverso la contestualizzazione e l’analisi di alcuni testi canonici in ambito drammaturgico, narrativo e poetico. Dall’arte drammaturgica e sonettistica di Shakespeare, passando per l’innovazione narrativa di Sterne e la lirica visionaria di Coleridge, fino alla scrittura salvifica della Woolf, il corso si propone di analizzare la specificità del codice letterario e di mostrare come la letteratura rappresenti il reale e possa al contempo parlare di sé stessa e delle sue valenze. L’indagine di contesti, contenuti e strategie formali relativi a ogni testo mira a mostrare come tali rappresentazioni siano anche e sempre cifra di valenza epistemologica.


Testi Adottati

BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti)

Gli studenti devono acquistare le opere nelle edizioni specifiche indicate di seguito.
A lezione, tutti i testi si affrontano in inglese. Laddove di un testo non vi siano edizioni con traduzione e testo originale a fronte, è auspicabile, seppur non obbligatorio, l’acquisto della versione in lingua originale. Per tali casi, di seguito sono forniti doppi riferimenti bibliografici.
È necessario acquistare i testi in tempo utile per averli a lezione e, possibilmente, per iniziare a leggerli prima dell’inizio del corso, nell’ordine sottoindicato.

1. William Shakespeare, “The Tempest/La tempesta”, introduzione e traduzione di Alessandro Serpieri, note di Clara Mucci, con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2006, ISBN: 9788831789837; una scelta di componimenti dai “Sonnets” sarà messa a disposizione dalla docente su piattaforma Moodle nel canale del corso.

2. Laurence Sterne, una scelta di ‘books’ da “The Life and Opinions of Tristram Shandy”. Per l’edizione inglese: “Tristram Shandy”, edited by Judith Hawley, Norton Critical Edition, 2018, ISBN: 9780393921366; o “The Life and Opinions of Tristram Shandy”, edited by Joan New and ‎Melvyn New, Penguin Classics, 2003, ISBN: 9780141920146. Per l’edizione italiana: “La vita e le opinioni di Tristram Shandy”, cura di F. Gregori e trad. di F. De Steinkühl Marenco, Oscar Classici Mondadori, 2018, ISBN: 9788804684619; o “Vita e opinioni di Tristram Shandy”, introduzione di A. Brilli e trad. di G. Aldi Pompili, BUR classici, Rizzoli, 2005, ISBN: 8817129194.

3. Samuel Taylor Coleridge, “Kubla Khan”, in “I poemi demoniaci”, a cura di Marcello Pagnini, con testo a fronte, Giunti, Firenze, 1996, ISBN: 9788809208438.

4. Virginia Woolf, “Mrs Dalloway/La signora Dalloway”, a cura e traduzione di Marisa Sestito con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2012, ISBN: 9788831711456.



Bibliografia Di Riferimento

BIBLIOGRAFIA SECONDARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti) - Di tutte le opere di bibliografia primaria sopracitate vanno studiate introduzioni, note introduttive ed eventuali postfazioni presenti nelle edizioni indicate. - Paolo Bertinetti (a cura di), “Breve storia della letteratura inglese”, Torino, Einaudi, 2000. Chi ritenesse opportuno approfondire le parti riguardanti gli autori e i periodi storici del programma (in particolar modo tra i non frequentanti), può consultare i volumi della collana “Storia della civiltà letteraria inglese” a cura di Franco Marenco, Utet, Torino, 1996. - Per Shakespeare: Giorgio Melchiori, parte quinta, capitolo “I drammi romanzeschi” (parte introduttiva fino a 1.1 escluso, e parte specifica “The Tempest” 1.4) e “Poemi, liriche, sonetti” (parte introduttiva e “Shake-speares Sonnets” 1.3), in G. Melchiori, “Shakespeare. Genesi e struttura delle opere”, Laterza, Bari, 2019 (prima ed. 1994), pp. 560-569, 614-626, 233, 242-250. - Per Sterne: Loretta Innocenti, “L’antiromanzo sterniano tra umorismo e sensibilità”, in “‘Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori’. Poema e romanzo: la narrativa lunga in Italia”, a cura di Francesco Bruni, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 157-173; passi scelti da alcuni saggi di Virginia Woolf forniti dalla docente. - Per Coleridge: Marcello Pagnini, “Il clima filosofico” e “Kubla Kahn”, in Samuel T. Coleridge, “I poemi demoniaci”, a cura di M. Pagnini, con testo a fronte, Giunti, Firenze, 1996, pp. XI-XVIII, XLVI-LVII. - Per Woolf: Marisa Sestito, “Virginia Woolf: oltre le soglie”, in Silvana Serafin e Marina Brollo (a cura di), “Donne, politica e istituzioni: varcare la soglia?”, Forum, Udine, 2012, pp. 75-81; Sara Sullam, “Leggere Woolf”, solo le sezioni da 3.5 a 3.8 inclusi, Carocci, Roma, 2020, pp. 61-71. Per NON-FREQUENTANTI A integrazione dei testi sopracitati, gli studenti non-frequentanti dovranno: 1. approfondire le parti riguardanti gli autori e i periodi storici del programma consultando i volumi della collana “Storia della civiltà letteraria inglese” a cura di Franco Marenco, Utet, Torino, 1996; 2. leggere i seguenti testi: - Per Shakespeare: Giorgio Melchiori, Introduzione “Shakespeare e il mestiere del teatro”, in G. Melchiori, “Shakespeare. Genesi e struttura delle opere”, Laterza, Bari, 2019 (prima ed. 1994), pp. 3-25; un’introduzione ai “Sonnets” fornita dalla docente. - Per Sterne: Giorgio Melchiori, “Introduzione” al “Tristram Shandy”, Mondadori, Milano, 1974; Loretta Innocenti, “La narrativa come spazialità del tempo. A proposito di ‘Tristram Shandy’”, in “Lingua e stile”, 1978, vol. XIII, 1, pp. 41-57. - Per Coleridge: Massimo Bacigalupo, “Coleridge, il Marinaio e il Khan”, in S.T. Coleridge, “La rima del vecchio marinaio – Kubla Kahn”, SE, Milano, 1987, pp. 125-147. - Per Woolf: Nadia Fusini, “Virgo, la stella”, in V. Woolf, “Romanzi”, Meridiani Mondadori, Milano, 1998, pp. XXII-XL. N.B. PER TUTTI Il materiale critico di bibliografia secondaria verrà caricato online sulla piattaforma Moodle prima dell’inizio del corso. Eventuali integrazioni e/o cambiamenti saranno indicati in itinere. Gli studenti non-frequentanti sono vivamente pregati di contattarmi durante l’anno.

Modalità Frequenza

Frequenza non obbligatoria ma caldamente consigliata data l'analisi dei testi fatta in classe. Gli studenti non-frequentanti sono pregati di contattarmi durante l’anno.

Modalità Valutazione

Esame orale in presenza. La docente si riserva di poter introdurre forme di valutazione in itinere scritte e/o orali. Saranno valutati i risultati di apprendimento attesi: lettura e comprensione di testi e contesti letterari tramite l’applicazione degli strumenti teorici e analitici proposti dal corso.

scheda docente | materiale didattico

Programma

L’arte delle parole: incanto, artificio, rimedio

Partendo da un’introduzione alla letteratura e al testo letterario, il corso intende fornire una panoramica storico-culturale della letteratura inglese attraverso la contestualizzazione e l’analisi di alcuni testi canonici in ambito drammaturgico, narrativo e poetico. Dall’arte drammaturgica e sonettistica di Shakespeare, passando per l’innovazione narrativa di Sterne e la lirica visionaria di Coleridge, fino alla scrittura salvifica della Woolf, il corso si propone di analizzare la specificità del codice letterario e di mostrare come la letteratura rappresenti il reale e possa al contempo parlare di sé stessa e delle sue valenze. L’indagine di contesti, contenuti e strategie formali relativi a ogni testo mira a mostrare come tali rappresentazioni siano anche e sempre cifra di valenza epistemologica.


Testi Adottati

BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti)

Gli studenti devono acquistare le opere nelle edizioni specifiche indicate di seguito.
A lezione, tutti i testi si affrontano in inglese. Laddove di un testo non vi siano edizioni con traduzione e testo originale a fronte, è auspicabile, seppur non obbligatorio, l’acquisto della versione in lingua originale. Per tali casi, di seguito sono forniti doppi riferimenti bibliografici.
È necessario acquistare i testi in tempo utile per averli a lezione e, possibilmente, per iniziare a leggerli prima dell’inizio del corso, nell’ordine sottoindicato.

1. William Shakespeare, “The Tempest/La tempesta”, introduzione e traduzione di Alessandro Serpieri, note di Clara Mucci, con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2006, ISBN: 9788831789837; una scelta di componimenti dai “Sonnets” sarà messa a disposizione dalla docente su piattaforma Moodle nel canale del corso.

2. Laurence Sterne, una scelta di ‘books’ da “The Life and Opinions of Tristram Shandy”. Per l’edizione inglese: “Tristram Shandy”, edited by Judith Hawley, Norton Critical Edition, 2018, ISBN: 9780393921366; o “The Life and Opinions of Tristram Shandy”, edited by Joan New and ‎Melvyn New, Penguin Classics, 2003, ISBN: 9780141920146. Per l’edizione italiana: “La vita e le opinioni di Tristram Shandy”, cura di F. Gregori e trad. di F. De Steinkühl Marenco, Oscar Classici Mondadori, 2018, ISBN: 9788804684619; o “Vita e opinioni di Tristram Shandy”, introduzione di A. Brilli e trad. di G. Aldi Pompili, BUR classici, Rizzoli, 2005, ISBN: 8817129194.

3. Samuel Taylor Coleridge, “Kubla Khan”, in “I poemi demoniaci”, a cura di Marcello Pagnini, con testo a fronte, Giunti, Firenze, 1996, ISBN: 9788809208438.

4. Virginia Woolf, “Mrs Dalloway/La signora Dalloway”, a cura e traduzione di Marisa Sestito con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2012, ISBN: 9788831711456.



Bibliografia Di Riferimento

BIBLIOGRAFIA SECONDARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti) - Di tutte le opere di bibliografia primaria sopracitate vanno studiate introduzioni, note introduttive ed eventuali postfazioni presenti nelle edizioni indicate. - Paolo Bertinetti (a cura di), “Breve storia della letteratura inglese”, Torino, Einaudi, 2000. Chi ritenesse opportuno approfondire le parti riguardanti gli autori e i periodi storici del programma (in particolar modo tra i non frequentanti), può consultare i volumi della collana “Storia della civiltà letteraria inglese” a cura di Franco Marenco, Utet, Torino, 1996. - Per Shakespeare: Giorgio Melchiori, parte quinta, capitolo “I drammi romanzeschi” (parte introduttiva fino a 1.1 escluso, e parte specifica “The Tempest” 1.4) e “Poemi, liriche, sonetti” (parte introduttiva e “Shake-speares Sonnets” 1.3), in G. Melchiori, “Shakespeare. Genesi e struttura delle opere”, Laterza, Bari, 2019 (prima ed. 1994), pp. 560-569, 614-626, 233, 242-250. - Per Sterne: Loretta Innocenti, “L’antiromanzo sterniano tra umorismo e sensibilità”, in “‘Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori’. Poema e romanzo: la narrativa lunga in Italia”, a cura di Francesco Bruni, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 157-173; passi scelti da alcuni saggi di Virginia Woolf forniti dalla docente. - Per Coleridge: Marcello Pagnini, “Il clima filosofico” e “Kubla Kahn”, in Samuel T. Coleridge, “I poemi demoniaci”, a cura di M. Pagnini, con testo a fronte, Giunti, Firenze, 1996, pp. XI-XVIII, XLVI-LVII. - Per Woolf: Marisa Sestito, “Virginia Woolf: oltre le soglie”, in Silvana Serafin e Marina Brollo (a cura di), “Donne, politica e istituzioni: varcare la soglia?”, Forum, Udine, 2012, pp. 75-81; Sara Sullam, “Leggere Woolf”, solo le sezioni da 3.5 a 3.8 inclusi, Carocci, Roma, 2020, pp. 61-71. Per NON-FREQUENTANTI A integrazione dei testi sopracitati, gli studenti non-frequentanti dovranno: 1. approfondire le parti riguardanti gli autori e i periodi storici del programma consultando i volumi della collana “Storia della civiltà letteraria inglese” a cura di Franco Marenco, Utet, Torino, 1996; 2. leggere i seguenti testi: - Per Shakespeare: Giorgio Melchiori, Introduzione “Shakespeare e il mestiere del teatro”, in G. Melchiori, “Shakespeare. Genesi e struttura delle opere”, Laterza, Bari, 2019 (prima ed. 1994), pp. 3-25; un’introduzione ai “Sonnets” fornita dalla docente. - Per Sterne: Giorgio Melchiori, “Introduzione” al “Tristram Shandy”, Mondadori, Milano, 1974; Loretta Innocenti, “La narrativa come spazialità del tempo. A proposito di ‘Tristram Shandy’”, in “Lingua e stile”, 1978, vol. XIII, 1, pp. 41-57. - Per Coleridge: Massimo Bacigalupo, “Coleridge, il Marinaio e il Khan”, in S.T. Coleridge, “La rima del vecchio marinaio – Kubla Kahn”, SE, Milano, 1987, pp. 125-147. - Per Woolf: Nadia Fusini, “Virgo, la stella”, in V. Woolf, “Romanzi”, Meridiani Mondadori, Milano, 1998, pp. XXII-XL. N.B. PER TUTTI Il materiale critico di bibliografia secondaria verrà caricato online sulla piattaforma Moodle prima dell’inizio del corso. Eventuali integrazioni e/o cambiamenti saranno indicati in itinere. Gli studenti non-frequentanti sono vivamente pregati di contattarmi durante l’anno.

Modalità Frequenza

Frequenza non obbligatoria ma caldamente consigliata data l'analisi dei testi fatta in classe. Gli studenti non-frequentanti sono pregati di contattarmi durante l’anno.

Modalità Valutazione

Esame orale in presenza. La docente si riserva di poter introdurre forme di valutazione in itinere scritte e/o orali. Saranno valutati i risultati di apprendimento attesi: lettura e comprensione di testi e contesti letterari tramite l’applicazione degli strumenti teorici e analitici proposti dal corso.