20705084 - CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA

Il corso offre un’analisi delle relazioni tra scena e libro, attori e scrittori, pratiche di composizione letteraria e teatrale, e di modi di osservare i rapporti tra teatro e letteratura.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso indagherà la pluralità dell’idea di regia in Italia tra gli anni Trenta e la seconda metà del Novecento osservando in particolare dibattiti sulla preminenza di testo drammatico o spettacolo. Si seguiranno pratiche e teorie di alcuni dei principali registi del tempo. Un approfondimento sarà dedicato all’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht e la sua ricezione italiana.


Testi Adottati

Claudio Meldolesi, Fondamenti del teatro italiano. La generazione dei registi, Roma, Bulzoni, 2008 (1984).
N.B. Data la difficile reperibilità del volume, il testo è sostituito con:
Claudio Meldolesi, Fra Totò e Gadda : sei invenzioni sprecate dal teatro italiano, Roma, Bulzoni, 1987, di prossima ristampa presso l'editore Cue Press.
Raffaella Di Tizio, L’opera dello straccione di Vito Pandolfi e il mito di Brecht nell’Italia fascista, Roma, Aracne, 2018.

Bertolt Brecht, L’opera da tre soldi, Torino, Einaudi, 2002.

Dispense.



Bibliografia Di Riferimento

Luigi Squarzina, Il romanzo della regia, Pacini, 2005. Claudio Meldolesi e Laura Olivi, Brecht regista: memorie dal Berliner Ensemble, Bologna, il Mulino, 1989. Ferdinando Taviani, Uomini di scena uomini di libro. La scena sulla coscienza, Roma, Officina, 2010. Vito Pandolfi, Spettacolo del secolo. Il teatro drammatico, Pisa, Nistri-Lischi, 1953. Ulteriore bibliografia di riferimento sarà indicata durante il corso.

Modalità Frequenza

In base alle indicazioni di Ateneo il corso si svolgerà, oltre che nella modalità tradizionale, anche a distanza.

Modalità Valutazione

Colloquio su materiali e testi studiati.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20705084 CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 DI TIZIO RAFFAELLA

Programma

Il corso indagherà la pluralità dell’idea di regia in Italia tra gli anni Trenta e la seconda metà del Novecento osservando in particolare dibattiti sulla preminenza di testo drammatico o spettacolo. Si seguiranno pratiche e teorie di alcuni dei principali registi del tempo. Un approfondimento sarà dedicato all’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht e la sua ricezione italiana.


Testi Adottati

Claudio Meldolesi, Fondamenti del teatro italiano. La generazione dei registi, Roma, Bulzoni, 2008 (1984).
N.B. Data la difficile reperibilità del volume, il testo è sostituito con:
Claudio Meldolesi, Fra Totò e Gadda : sei invenzioni sprecate dal teatro italiano, Roma, Bulzoni, 1987, di prossima ristampa presso l'editore Cue Press.
Raffaella Di Tizio, L’opera dello straccione di Vito Pandolfi e il mito di Brecht nell’Italia fascista, Roma, Aracne, 2018.

Bertolt Brecht, L’opera da tre soldi, Torino, Einaudi, 2002.

Dispense.



Bibliografia Di Riferimento

Luigi Squarzina, Il romanzo della regia, Pacini, 2005. Claudio Meldolesi e Laura Olivi, Brecht regista: memorie dal Berliner Ensemble, Bologna, il Mulino, 1989. Ferdinando Taviani, Uomini di scena uomini di libro. La scena sulla coscienza, Roma, Officina, 2010. Vito Pandolfi, Spettacolo del secolo. Il teatro drammatico, Pisa, Nistri-Lischi, 1953. Ulteriore bibliografia di riferimento sarà indicata durante il corso.

Modalità Frequenza

In base alle indicazioni di Ateneo il corso si svolgerà, oltre che nella modalità tradizionale, anche a distanza.

Modalità Valutazione

Colloquio su materiali e testi studiati.