I testi della Bibbia ebraica vogliono tracciare un percorso nella memoria di un popolo e del mondo che abita: la ricerca recente indica la creazione di questa "storia" come un punto d'arrivo e non di partenza della tradizione letteraria ebraica antica; diversi generi letterari e diverse correnti di pensiero hanno contribuito a questo processo creativo. Nel corso partiremo dal rapporto tra narrativa biblica e storia dei regni di Israele e di Giuda (come si può ricostruire dalle fonti e dall'archeologia) per toccare altre questioni essenziali nello studio delle scritture: il testo canonico alla luce delle tradizioni parallele, il mito nella Bibbia e quali funzioni assolve, il confronto con le tradizioni storiografiche delle civiltà mediterranee, sia orientali che classiche.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
I testi della Bibbia ebraica vogliono tracciare un percorso nella memoria di un popolo e del mondo che abita: diversi generi letterari e diverse correnti di pensiero hanno contribuito alla creazione di questa "storia", che la ricerca recente indica come un punto d'arrivo e non di partenza della tradizione letteraria ebraica antica. Nel corso partiremo dal rapporto tra narrativa biblica e storia dei regni di Israele e di Giuda (come si può ricostruire dalle fonti e dall'archeologia) per toccare altre questioni essenziali nello studio delle scritture: il testo canonico alla luce delle tradizioni parallele, il mito nella Bibbia e quali funzioni assolve, il confronto con le tradizioni storiografiche delle civiltà mediterranee, sia orientali che classiche
Maurizio Bettini, Contro le radici: Tradizione, identità, memoria, Il Mulino 2012
Appunti e testi distribuiti a lezione o tramite la piattaforma Teams
Programma
Strategie della memoria nell'ebraismo antico e nella BibbiaI testi della Bibbia ebraica vogliono tracciare un percorso nella memoria di un popolo e del mondo che abita: diversi generi letterari e diverse correnti di pensiero hanno contribuito alla creazione di questa "storia", che la ricerca recente indica come un punto d'arrivo e non di partenza della tradizione letteraria ebraica antica. Nel corso partiremo dal rapporto tra narrativa biblica e storia dei regni di Israele e di Giuda (come si può ricostruire dalle fonti e dall'archeologia) per toccare altre questioni essenziali nello studio delle scritture: il testo canonico alla luce delle tradizioni parallele, il mito nella Bibbia e quali funzioni assolve, il confronto con le tradizioni storiografiche delle civiltà mediterranee, sia orientali che classiche
Testi Adottati
Jan Assmann, La memoria culturale. Scrittura, ricordo e identità politica nelle grandi civiltà antiche, Einaudi 1997Maurizio Bettini, Contro le radici: Tradizione, identità, memoria, Il Mulino 2012
Appunti e testi distribuiti a lezione o tramite la piattaforma Teams
Bibliografia Di Riferimento
Paolo Merlo (ed.), L'Antico Testamento. Introduzione storico-letteraria, Carocci 2011 Giovanni Garbini, Storia e ideologia nell'Israele antico, Paideia 1986 Giovanni Garbini, Mito e storia nella Bibbia, Claudiana/Paideia 2022Modalità Erogazione
Il corso prevede (salvo diverse esigenze) due ore di lezione frontale a settimana e due ore di esercitazione e discussione sui testi studiati (in traduzione).Modalità Frequenza
Chi non frequenta le lezioni dovrà contattare la prof.ssa Moro per un programma alternativoModalità Valutazione
L'esame consiste in una serie di domande (non meno di tre) sui temi affrontati durante il corso.
scheda docente
materiale didattico
I testi della Bibbia ebraica vogliono tracciare un percorso nella memoria di un popolo e del mondo che abita: diversi generi letterari e diverse correnti di pensiero hanno contribuito alla creazione di questa "storia", che la ricerca recente indica come un punto d'arrivo e non di partenza della tradizione letteraria ebraica antica. Nel corso partiremo dal rapporto tra narrativa biblica e storia dei regni di Israele e di Giuda (come si può ricostruire dalle fonti e dall'archeologia) per toccare altre questioni essenziali nello studio delle scritture: il testo canonico alla luce delle tradizioni parallele, il mito nella Bibbia e quali funzioni assolve, il confronto con le tradizioni storiografiche delle civiltà mediterranee, sia orientali che classiche
Maurizio Bettini, Contro le radici: Tradizione, identità, memoria, Il Mulino 2012
Appunti e testi distribuiti a lezione o tramite la piattaforma Teams
Programma
Strategie della memoria nell'ebraismo antico e nella BibbiaI testi della Bibbia ebraica vogliono tracciare un percorso nella memoria di un popolo e del mondo che abita: diversi generi letterari e diverse correnti di pensiero hanno contribuito alla creazione di questa "storia", che la ricerca recente indica come un punto d'arrivo e non di partenza della tradizione letteraria ebraica antica. Nel corso partiremo dal rapporto tra narrativa biblica e storia dei regni di Israele e di Giuda (come si può ricostruire dalle fonti e dall'archeologia) per toccare altre questioni essenziali nello studio delle scritture: il testo canonico alla luce delle tradizioni parallele, il mito nella Bibbia e quali funzioni assolve, il confronto con le tradizioni storiografiche delle civiltà mediterranee, sia orientali che classiche
Testi Adottati
Jan Assmann, La memoria culturale. Scrittura, ricordo e identità politica nelle grandi civiltà antiche, Einaudi 1997Maurizio Bettini, Contro le radici: Tradizione, identità, memoria, Il Mulino 2012
Appunti e testi distribuiti a lezione o tramite la piattaforma Teams
Bibliografia Di Riferimento
Paolo Merlo (ed.), L'Antico Testamento. Introduzione storico-letteraria, Carocci 2011 Giovanni Garbini, Storia e ideologia nell'Israele antico, Paideia 1986 Giovanni Garbini, Mito e storia nella Bibbia, Claudiana/Paideia 2022Modalità Erogazione
Il corso prevede (salvo diverse esigenze) due ore di lezione frontale a settimana e due ore di esercitazione e discussione sui testi studiati (in traduzione).Modalità Frequenza
Chi non frequenta le lezioni dovrà contattare la prof.ssa Moro per un programma alternativoModalità Valutazione
L'esame consiste in una serie di domande (non meno di tre) sui temi affrontati durante il corso.