Le/gli studenti selezionati per il PEMS (Protocollo Applicativo per la Mobilità degli Studenti) in Cultural Leadership (Strategie e politiche dei processi culturali) conseguiranno una formazione avanzata nell’ambito delle discipline storico-artistiche, con una importante contestualizzazione nei settori della sociologia dei processi culturali, della consapevolezza della rilevanza degli aspetti di sostenibilità sociale e ambientale e di governance dei processi culturali, della padronanza dei media e delle tecnologie digitali in rapporto ai saperi tradizionali e nuovi.
La struttura del corso e la ripartizione degli insegnamenti tra l’Università di Groningen (I semestre del primo anno) e l’Università Roma Tre (II semestre del primo anno) sono pensate per assicurare una formazione internazionale di alto livello nei differenti settori; le periodiche scuole intensive, concepite come parte integrante del percorso formativo (Winter School, Spring School, in collaborazione con il con il Link identifier #identifier__38333-1Link identifier #identifier__95449-1KNIR – Royal Netherlands Institute di Roma), , completano il quadro di riferimento.
Per il periodo di permanenza all’estero sono previste Link identifier #identifier__85647-2Borse Erasmus di mobilità concesse dall’Ateneo
Il corso è articolato in prove di esame tra le discipline caratterizzanti, finalizzate all’acquisizione di conoscenze e competenze nelle discipline storico-artistiche e metodologiche, con le necessarie integrazioni tra le discipline relative all’economia e alla gestione dei beni culturali, archeologiche e architettoniche e storico-letterarie.
Ad ogni esame viene attribuito un certo numero di crediti, uguale per tutti gli studenti e un voto (espresso in trentesimi e convertito anche nella votazione in decimi adottata dall’Università di Groningen) correlato al livello di preparazione.
Gli insegnamenti si concludono con una prova di valutazione, attraverso colloqui orali e/o elaborati scritti, che deve comunque essere espressa mediante una votazione in trentesimi. Ciò potrà valere anche per le altre forme didattiche integrative per le quali potrà essere altresì prevista l’idoneità.